Charles Dunoyer – Della libertà del lavoro
In quest’Opera culmina la riflessione dunoyeriana sul tema della libertà, incominciata dapprima durante le due esperienze giornalistiche per il Censeur ed il Censeur Européen, e poi sviluppate nei suoi due trattati L’industria e la morale considerati nel loro rapporto con la libertà (1825) e il Nuovo trattato di economia sociale (1830). L’idea di fondo che Dunoyer espose sotto varie forme è all’incirca la stessa, ed è sui generis. Per lui, infatti, la libertà è sinonimo di capacità di fare uso intelligente delle proprie conoscenze, il facere latino. Secondo la sua definizione, diventare liberi vuol dunque dire imparare, coltivarsi; ed è cosi che, divenuti istruiti, industriosi e morali, gli uomini, che non nascono liberi, lo diventano.